Quanto sono presenti oggi giorno i social network nelle nostre vite?
La maggior parte di noi ne usa almeno uno, almeno una volta al giorno. Facebook, Twitter o Instagram sono i più utilizzati nel nostro paese, ma esiste un social per ogni esigenza.
Un Social Network per ogni esigenza
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Esistono social dedicati al rapporti lavorativi (quale libero professionista oggi non ha un profilo Linkedin?), alla musica (MOG), alla fotografia (Flickr) o a qualsiasi altra passione. (Se vuoi consultare la lista dei social network, Wikipedia ne ha stilata una apposta per te)
Insomma, è facile capire che il bacino di utenti dei social network è in rapida espansione, tanto che sempre più aziende hanno impiegati che si dedicano solo a promuovere la loro azienda tramite questi canali.
Come ogni altra cosa con un vasto pubblico, anche i social danno enormi opportunità di profitto. È il caso di Facebook, quotato in borsa ad un prezzo iniziale spropositato, a causa di quel miliardo e quattro di utenti registrati. Come sappiamo, però, l’andamento in borsa di un’azienda non deve per forza rispecchiare il suo reale andamento economico.
Il Caso Twitter
È questo il caso di Twitter, l’azienda che “cinguetta” e che, grazie ai 316 milioni di utenti raggiunti (sono aumentati del 15% rispetto alle ultime valutazioni) ha potuto guadagnare il 12% in borsa in poche ore, solo nelle contrattazioni After Hours.
Aumento che è già di per se significativo, ma che è ancora più gigantesco se si pensa che la società ha chiuso il trimestre in rosso, con una perdita 136.7 milioni di dollari. Certo, l’anno scorso la perdita era di 144.6 milioni, e i profitti nel 2015 sono saliti del 61% (raggiungendo quota 502.4 milioni di dollari), ma il bilancio non è ugualmente in positivo.
Nonostante i numeri, i responsabili di uno dei più grandi social al mondo non sembrano preoccupati: a loro dire, il modello di raccolta fondi che hanno attuato sta funzionando, come dimostra l’aumento esponenziale nei profitti, anche se persino in CEo ad intermim Jack Dosey ammette che c’è spazio per il miglioramento in alcune aree, tra cui la comunicazione del valore.
L’obiettivo di Twitter è sempre quello: rendere il social da 140 caratteri un prodotto di massa.
Secondo te, questo social può realmente rispecchiare l’andamento economico e non solo di una nazione?
FONTE: ANSA