Buongiorno, appassionati di mercati finanziari. Oggi esamineremo attentamente le recenti dichiarazioni del presidente della Banca Centrale Americana (Federal Reserve o FED), Jerome Powell, e il loro impatto sui cambi euro/dollaro e sterlina/dollaro americano da una prospettiva macroeconomica.
La giornata si prospetta significativa, con l’attesa pubblicazione del tasso di interesse da parte della banca centrale inglese. Tuttavia, ieri sera alle 20:30, l’attenzione dei mercati era già concentrata sulle parole di Powell.
Quest’ultimo ha dichiarato che non vi saranno ulteriori aumenti dei tassi, ma ha mantenuto il mistero sulla tempistica dell’eventuale inizio della fase di ribasso. La sua frase enigmatica, affermando che non saranno più colti di sorpresa dall’inflazione, ha indubbiamente destabilizzato i mercati.
Inaspettatamente, l’impatto grafico è risultato limitato. Questo potrebbe indicare che i mercati avevano già incorporato questa notizia, o forse no. Quello che risulta sorprendente è il modesto movimento registrato sia sull’esterlina/dollaro che sull’euro/dollaro.
Analisi Forex: sterlina dollaro americano (GBPUSD)
Partiamo dall’analisi del cambio GBP/USD. L’andamento del prezzo nella serata di ieri è stato una discesa che ha bilanciato il movimento rialzista della giornata precedente.
Osservando il grafico, notiamo che questo ribilanciamento non ha alterato i livelli della trading zone tracciati la settimana scorsa. Continuerò a evitare operazioni di trading fintanto che il prezzo si mantiene all’interno di questi livelli, che al momento mantengono la loro validità.
Un elemento intrigante è la presenza di massimi decrescenti e minimi crescenti rispetto al 30 gennaio. Oggi si prospetta altrettanto importante, specialmente in attesa della pubblicazione dei dati non Farm Pay domani.
Analisi Forex: euro dollaro americano (EURUSD)
Passiamo ora al cambio euro/dollaro. Qui, osserviamo che il prezzo si è nuovamente avvicinato ai minimi di 17,96. Sarà interessante monitorare come reagirà una volta toccati i livelli chiave di 1,0788 e 1,0780.
Dopo le dichiarazioni di ieri sera, mi aspettavo una ripresa rialzista sull’euro/dollaro, ma come sempre, è cruciale avere due visioni del mercato e considerare scenari alternativi.
Conclusione
In conclusione, l’impatto delle dichiarazioni di Powell è evidente nei mercati valutari. Restiamo vigili e pronti ad adattarci a qualsiasi sviluppo futuro. Alla prossima analisi forex, dove esploreremo ulteriori dettagli e sviluppi nei mercati finanziari. Buon trading!